Abbiamo il piacere di parlare con Elena, che con il comitato sta organizzando la convention.
D: Ciao Elena, ci racconti perché avete scelto questo tema per la convention di quest’anno e che messaggio spirituale si spera arrivi nel cuore dei partecipanti?
R: Per amor di onestà, abbiamo seguito le indicazioni del WSO. Aggiungo che la mia adesione all’argomento è totale perché è proprio il nostro vissuto: uniti seppur diversi. La prima tradizione ci chiama a riflettere.
D: Puoi parlarci un po’ delle attività previste e come possono essere di aiuto nel nostro cammino di recupero?
R: Con il comitato di preparazione della convention abbiamo riflettuto sui tanti modi in cui viviamo ed incontriamo la diversità in OA. Non voglio anticipare nulla, ma cercheremo di far affiorare problematiche di solito poco affrontate.
D: C’è stata una sfida particolarmente impegnativa nell’organizzazione dell’evento e come l’avete gestita insieme come gruppo? Cosa ci puoi raccontare del dietro le quinte?
R: Ancora non siamo in convention e spero vada tutto bene. In questo secondo anno da fiduciaria mi sento un po’ più sicura sui tempi da rispettare e il comitato lavora con entusiasmo… per non parlare del comitato Saturday Night Fever.
D: Appunto, parliamo del sabato sera: quale pazzia ci presenterete quest’anno? Ce ne puoi parlare o è un segreto?
R: Nooo, non posso anticipare nulla, saranno sorprese contagiose!
D: Se dovessi convincere un membro ancora indeciso a partecipare alla convention, cosa gli diresti? Hai un invito speciale o un’offerta irresistibile da proporgli?
R: Lo dico a tutti noi: è un’occasione unica e passeremo un fine settimana come non ne abbiamo mai vissuti prima. Il recupero ci verrà incontro!
Grazie di cuore Elena, ci vediamo in convention!