
OA è uno spiraglio di luce, una speranza, un anfratto dove mi si offre l’opportunità di invertire la rotta.
Il percorso a ritroso che devo fare è altrettanto arduo e senza sconti di pena, poiché nulla è tutto, subito e per sempre.
Bisogna crederci, aderire al Programma, meditare, reagire ed agire. passo dopo passo.
Ho sempre sentito la frase “volere è potere”. Sembra facile da analizzare, in realtà scopro che è complessa: dipende da ciò che uno vorrebbe (e qui uso già il condizionale) e da cosa si intende per potere (verbo o sostantivo?).
Vorrei smettere di mangiare in modo compulsivo e quindi posso. Ho compreso che aderendo al Programma e utilizzando gli strumenti a mia disposizione (queste scintille motivazionali e aiuti essenziali) potrò recuperarmi alla vita. Accettandomi e amandomi attraverso il riconoscimento del Potere Superiore (che tutto muove e tutto può).
Gli permetterò di operare in me plasmando il mio animo e sedando la mia inquietudine.
Superata la malattia spirituale sarò recuperabile mentalmente e fisicamente, ma solo se apro il cuore a OA.