
Il meravigliarmi di Dio nella mia vita è un dono che OA mi ha dato e mi ha ispirato.
Spesso associo dei pensieri del passato al mio trascorso lavorativo come autista. Forse è deformazione professionale, ma mi aiuta.
Quando dovevo fare un percorso molto lungo, partivo con tutta la mia esperienza di strade e sceglievo quelle migliori per me, a volte anche le più belle, le più piacevoli e mi godevo il panorama. Spesso sbagliavo strada, a volte dovevo cambiare itinerario, seguire altre le indicazioni. E mi succedeva spesso di bucare una gomma. Allora ero costretto a fermarmi, prendevo la ruota di scorta, la sostituivo e lei mi faceva ripartire. Non pensavo mai alla ruota di scorta, se non quando bucavo. Ma viaggiavo sempre con lei appresso, anche se non ci pensavo. E lei era sempre pronta ad essere usata, ad intervenire se ne avevo bisogno.
Ora tutto è cambiato: adesso uso Google Maps, imposto dove devo andare e l’applicazione mi guida … vai a destra, poi gira a sinistra, prosegui per 2 km prendi la rotonda e la seconda uscita ecc. Ora ho chi mi guida, chi mi indica la strada fino al mio arrivo.
Nella mia vita ho sempre cercato di fare come volevo e quando le cose non andavano, quando ero in difficoltà, andavo a prendere la ruota di scorta. Dio era la mia ruota di scorta, L’avevo relegato al ruolo di ruota di scorta. Lo pregavo quando mi serviva, quando avevo bisogno di aiuto e poi, come la ruota di scorta, lo dimenticavo e ripartivo per la mia vita.
Ora, da quando OA è entrata nella mia vita, da quando seguo il percorso spirituale, Dio è diventato il mio Google Maps. E’ Lui che guida la mia strada, la mia vita, e crea i percorsi migliori per me. Spesso non li vedo migliori e allora cerco strade alternative che poi diventano strette, piene di buche, impraticabili e mi sento dire “tornate indietro quando potete, invertite il senso di marcia …”
Costretto dalla vita, riprendo a fatica la strada indicatami e ricomincio.
Nonostante abbia un cammino da seguire, l’indicazione per la mia vita, voglio spesso fare a modo mio e non ascolto la Sua volontà, costretto poi a leccarmi le ferite e riprendere la strada che il mio PS ha scelto per me.